Diritto d'Autore - 08/04/09 08:10 AM
In un primo momento stavo per replicare all'ultimo intervento di Ginni nel topic Facciamocci sentire - 2 (realmente) ma l'argomento copyright va approfondito perchè è una cosa seria ed ho ritenuto più utile dedicare uno spazio apposito dove scambiarci pareri, anche se riguarda solo in parte l'uso di Band-in-a-Box.
La legge sul Diritto d'autore, almeno in Italia, è un po' ... particolare; da qualche parte ho già espresso il mio convinto parere, cioè che essa è come un tessuto elastico che cambia forma in funzione di chi lo indossa.
Però potremmo anche convincerci tutti (mi metto nel mucchio anch'io naturalmente!) del principio che dobbiamo rispettare il lavoro degli altri, in qualsiasi forma appaia. Dando per scontato questo principio, proviamo a porci questa banale domanda: l'ho fatta io questa cosa? no, allora se non è roba mia devo chiedere il permesso all'autore.
E' vero Ginni che una successione di accordi non può essere protetta da copyright, ma un arrangiamento si, praticamente lo è sempre.
RIporto alcuni stralci dalla Legge 22 Aprile 1941 (nonostante la data è "attualissima"), N.633 Protezione del Diritto d'Autore e di altri diritti connessi al suo esercizio.
Art. 4. ... sono altresi protette le elaborazioni di carattere creativo dell'opera stessa, quali le traduzioni in altra lingua, le trasformazioni da una in altra forma letteraria od artistica, le modificazioni ed aggiunte che costituiscono un rifacimento sostanziale dell'opera originaria, gli adattamenti, le riduzioni, i compendi, le variazioni non costituenti opera originale.
Art. 16. Il diritto esclusivo di comunicazione al pubblico ..., comprende altresi, la messa a disposizione del pubblico dell'opera in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente.
Art. 17. 1. Il diritto esclusivo di distribuzione ha per oggetto la messa in commercio o in circolazione, o comunque a disposizione, del pubblico, con qualsiasi mezzo ed a qualsiasi titolo, dell'originale dell'opera o degli esemplari di essa ....
Facciamo un esempio:
io riarrangio (senza la parte melodica!) Summertime di George e Ira Gershwin (a proposito, in Italia nel Luglio 2011 tutte le musiche di George Gershwin entreranno nel Pubblico dominio), ne faccio una Salsa proprio con l'aiuto di BiaB, e metto a disposizione nel Web il file di BiaB con l'arrangiamento creato e specificando chiaramente che è una versione di Summertime.
Ho violato il Diritto d'autore, avrei dovuto registrare il mio nuovo arrangiamento alla SIAE, a nome di George Gershwin, Ira Gershwin e Sergio A., ma non avrei potuto mettere a disposizione il nuovo arrangiamento senza dichiararlo alla SIAE ed espletare così tutti gli obblighi del caso, compreso il versamento periodico agli autori di un compenso calcolato (mi sembra mensilmente) in base ai clic che riceve il file al momento del download.
L'alternativa: metto l'arrangiamento sul Web (sempre senza parte melodica!) e senza specificare che si tratta di Summertime, non commetto nessuna violazione sul copyright perchè non è reato usufruire di una successione di accordi già sfruttata, ma ... che senso ha? tanto vale che ci sbatto una nuova melodia e intitolo il file Bingo bongo.
Ciao a tutti
La legge sul Diritto d'autore, almeno in Italia, è un po' ... particolare; da qualche parte ho già espresso il mio convinto parere, cioè che essa è come un tessuto elastico che cambia forma in funzione di chi lo indossa.
Però potremmo anche convincerci tutti (mi metto nel mucchio anch'io naturalmente!) del principio che dobbiamo rispettare il lavoro degli altri, in qualsiasi forma appaia. Dando per scontato questo principio, proviamo a porci questa banale domanda: l'ho fatta io questa cosa? no, allora se non è roba mia devo chiedere il permesso all'autore.
E' vero Ginni che una successione di accordi non può essere protetta da copyright, ma un arrangiamento si, praticamente lo è sempre.
RIporto alcuni stralci dalla Legge 22 Aprile 1941 (nonostante la data è "attualissima"), N.633 Protezione del Diritto d'Autore e di altri diritti connessi al suo esercizio.
Art. 4. ... sono altresi protette le elaborazioni di carattere creativo dell'opera stessa, quali le traduzioni in altra lingua, le trasformazioni da una in altra forma letteraria od artistica, le modificazioni ed aggiunte che costituiscono un rifacimento sostanziale dell'opera originaria, gli adattamenti, le riduzioni, i compendi, le variazioni non costituenti opera originale.
Art. 16. Il diritto esclusivo di comunicazione al pubblico ..., comprende altresi, la messa a disposizione del pubblico dell'opera in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente.
Art. 17. 1. Il diritto esclusivo di distribuzione ha per oggetto la messa in commercio o in circolazione, o comunque a disposizione, del pubblico, con qualsiasi mezzo ed a qualsiasi titolo, dell'originale dell'opera o degli esemplari di essa ....
Facciamo un esempio:
io riarrangio (senza la parte melodica!) Summertime di George e Ira Gershwin (a proposito, in Italia nel Luglio 2011 tutte le musiche di George Gershwin entreranno nel Pubblico dominio), ne faccio una Salsa proprio con l'aiuto di BiaB, e metto a disposizione nel Web il file di BiaB con l'arrangiamento creato e specificando chiaramente che è una versione di Summertime.
Ho violato il Diritto d'autore, avrei dovuto registrare il mio nuovo arrangiamento alla SIAE, a nome di George Gershwin, Ira Gershwin e Sergio A., ma non avrei potuto mettere a disposizione il nuovo arrangiamento senza dichiararlo alla SIAE ed espletare così tutti gli obblighi del caso, compreso il versamento periodico agli autori di un compenso calcolato (mi sembra mensilmente) in base ai clic che riceve il file al momento del download.
L'alternativa: metto l'arrangiamento sul Web (sempre senza parte melodica!) e senza specificare che si tratta di Summertime, non commetto nessuna violazione sul copyright perchè non è reato usufruire di una successione di accordi già sfruttata, ma ... che senso ha? tanto vale che ci sbatto una nuova melodia e intitolo il file Bingo bongo.
Ciao a tutti