con Biab è certamente possibile, ma devi prima costruirti una base, cioè una progressione di accordi da suonare.
BiaB non è un arranger in tempo reale, cioè non cambia l'accompagnamento in base agli accordi che stai suonando in quel momento sul piano.
D'altra parte, la costruzione di una base è veramente semplice, gli accordi li puoi inserire scrivendone i nomi (sol7, Do, ecc.) oppure da tastiera, suonandoli uno alla volta.
Il vantaggio, rispetto a un arranger in tempo reale, è che qui puoi mettere tutte le variazioni e gli stacchi di batteria in anticipo, e costruirti quindi una base perfetta per suonare. Dopo ti preoccuperai solo di suonare il pianoforte.
Se gli accordi li inserisci scrivendoli, non hai nemmeno bisogno di collegare il pianoforte via MIDI.
Il PC suonerà come uno strumento esterno, ovviamente devi dotarlo di altoparlanti amplificati. Se il pianoforte lo permette, puoi collegare il PC (l'uscita audio) all'ingresso line in del piano, per sentire i suoni amplificati attraverso il pianoforte.
Se poi il pianoforte ha dei bei suoni interni accessibili via MIDI, puoi sentirli collegando il PC con un'interfaccia MIDI al piano, e qui bisogna vedere che possibilità ti dà il tuo pianoforte in particolare.
I più recenti permettono di farlo direttamente via USB, altri hanno ingressi MIDI dedicati per cui è necessaria un'interfaccia hardware come la EDIROL (vd. altri post su questo argomento)