Ciao Gregorian,
ancora una volta temo di essere lunghetto, ma non riesco a far diversamente.
Rubacchio l'Intro da una frase di Maurig che aveva scritto:
In risposta a:

Intervengo... per non intervenire



si può aggiungere:
In risposta a:

è un problema... non problema



A parte il fatto che io e te dovremmo rivalutare molto le affermazioni scritte proprio da Maurig quando è intervenuto, in realtà la verità potrebbe stare nel mezzo.
Rimango dell'idea che mi piacerebbe analizzare 2 o 3 dei tuoi file, per rendermi conto soprattutto dell'entità del problema, per ora chiamiamolo pure così.

Comunque io escluderei senz'altro l'ipotesi di un possibile vero e proprio "bug" del programma, ritengo più probabile invece che non tutti gli styles possano essere "perfetti", da tutti i punti di vista e soprattutto "per tutti noi". Io tengo sempre in alta considerazione che dietro un software, un circuito, ecc. c'è il lavoro di qualche essere umano, con i suoi stati d'animo, i suoi gusti, le sue esperienze, ... la sua "non infallibilità".
Abbiamo preso ancora in considerazione qui sul Forum che BiaB tende a "pendere" dal punto di vista stilistico musicale verso determinati generi o stili, almeno noi italiani sentiamo tutti la mancanza di un certo tipo di arrangiamenti. Questo però ci deve mettere l'animo in pace sul fatto che anche gli Styles esistenti nel software sono "contaminati" dai fattori umani già menzionati (stati d'animo, ecc.). Allora, chi mi dice che lo Styles DANCEDANCE (è un esempio) che a Pinco Pallino piacerebbe da morire non sia stato creato con il ritornello B a volume raddoppiato perchè chi l'ha creato era convinto fosse d'effetto in questa maniera?

Arrivati qui la soluzione potrebbe sembrare banale, e richiamo una delle primissime domande che tu stesso hai posto:
In risposta a:

Sapete se c'è qualche comando che posso disabilitare



sarebbe l'ideale aver carta bianca già all'interno di BiaB per qualsiasi personalizzazione si desideri, ma potremmo anche dire a noi stessi un po' "brutalmente": ci offrono un software che ha già del miracoloso, con determinate caratteristiche che nessun altro programma possiede ... accontentiamoci! sinceramente non credo che all'interno di BiaB si riesca da ottenere quanto vorresti, non in maniera semplice: bisognerebbe lavorare proprio sulle parti degli Styles, diciamo rivedendoli nota per nota.

Su Sonar (sicuramente sarà possibile anche con Cubase o altri software) io uso spesso un metodo per lavorare su ben precisi parametri di una traccia (o più tracce in contemporanea) in maniera molto mirata, cioè una precisa battuta od una serie di battute.
Cercherò di spiegarmi, ma è molto semplice da fare e non credo sia una scoperta per la maggioranza di chi legge (questa immagine forse può aiutare le mie spiegazioni): nella sezione Mixer di Sonar ho 3 parti, una di esse mi permette di inserire vari Bus, in uno di questi creo per il volume quella che in Sonar si chiama envelope (nell'immagine è la riga azzurra con dei puntini lungo il percorso) e "dirotto" su quel Bus l'Output delle tracce che voglio coinvolgere nella variazione di volume indicata dall'envelope.
Un caso ipotetico simile al tuo:
ho 3 tracce (basso, charleston e rullante) che nel ritornello B (nel midifile dalla misura 15 alla 26 comprese e magari ripreso anche dalla 39 alla 42) suonano troppo alte; l'output di quelle tracce lo dirotto sul Bus dove ho creato un envelope di volume che predispongo in modo che nelle battute incriminate mi suoni più basso, l'output del Bus poi naturalmente sarà direzionato verso l'uscita Master. Questa cosa riesco a farla velocemente e soprattutto una sola volta può servire per tutte le tracce che occorre.
Una soluzione simile mi sembra più vantaggiosa (e meno macchinosa) di altre che ti hanno indicato, prima di tutto già nella fase di arrangiamento hai una visualizzazione immediata delle battute in cui vengono inseriti i ritornelli (puoi scrivere il numero delle misure su un pezzo di carta), poi nel sequencer è sufficiente verificare che l'inizio e la fine del/dei ritornelli corrispondano a quanto precedentemente visto in BiaB. Nell'envelope devo solo indicare con precisione quei punti esatti, le variazioni di volume e il tutto è già pronto per 1, 2 o 10 tracce senza dover ripetere l'operazione in ogni singola traccia.

Spero di non essere stato troppo confuso nella spiegazione, purtroppo non ricordo come si possa fare questo in Cubase, ma sicuramente sarà possibile, cambieranno al massimo i nomi (bus, envelope, ecc.).
Se questa strada ti sembra interessante ma la procedura non ti appare molto chiara, dimmelo che cerco di scrivere una spiegazione più dettagliata magari accompagnata da una serie di immagini.

Ciao Sergio


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