Gentili amici,
Non vorrei essere il clone di Maurig, ma anch'io intervengo per non intervenire, vorrei soltanto dire la mia a proposito di quest' argomento che ha appassionato e appassiona tanti.
Vorrei farlo però esclusivamente dal punto di vista estetico e lo farò raccontando fatti accaduti e documentati fotograficamente.
Correva la fine degli anni sessanta ed io, da studentello con velleità artistiche, per acquistare gli strumenti, amplificatori e quant'altro senza bussare a quattrini, "vendevo" le mie prestazioni chitarristiche a qualsiasi complessino disposto a pagarmi.
Venivo spesso chiamato, per suonare ai matrimoni, dal capo di un "COMPLESSO SOMBRERO" (il nome dice già tutto) il cui batterista, nei momenti clou di un'esecuzione, si alzava e continuava a suonare in piedi. La sonorità della batteria, effettivamente, cambiava.
Che c'entra tutto questo? C'entra, perchè da sempre, per sottolineare un passaggio, per rendere più dinamica una esecuzione, si variano le sonorità degli strumenti: se la esecuzione di un file midi non riesce a "interpretare" è giusto che sia il file midi ad essere "interpretato" modificando volume e velocity degli strumenti.
A questo punto interviene il gusto individuale: si può scegliere se continuare a suonare seduti o mettersi in piedi.
Un caro saluto a tutti e, come sempre, buon divertimento,
Ginni