Ciao a tutti,
intervengo volentieri sull’argomento, ma non tanto perchè mi ritengo esperto della materia, purtroppo parlare di copyright è sempre difficile, si rischiano cantonate pazzesche.
Avevo già maturato l’idea di introdurre l’argomento su quel Post, poi essendo stato cancellato . . .

Mi documentai molto in passato sulla materia, sia in concomitanza con l’organizzazione di eventi o spettacoli musicali importanti (come mole di pubblico) sia con la preparazione di spettacolini in stile parrocchiale (tipo sagre di quartiere). Ma ho affondato i denti nella questione anche in tempi più recenti, prima di dedicare un sito all'utilizzo di BiaB.
Consultai anche PG Music e le indicazioni datemi (poche ma incisive) mi suggerirono uno standard comportamentale che da allora consiglio a tutti, credo permetta di vivere sereni e privi di timori.

Prima di tutto qualche dato informativo, alcuni stralci dalla Legge 22 Aprile 1941 N.633 Protezione del Diritto d'Autore e di altri diritti connessi al suo esercizio.
In risposta a:


Art. 4. ... sono altresi protette le elaborazioni di carattere creativo dell'opera stessa, quali le traduzioni in altra lingua, le trasformazioni da una in altra forma letteraria od artistica, le modificazioni ed aggiunte che costituiscono un rifacimento sostanziale dell'opera originaria, gli adattamenti, le riduzioni, i compendi, le variazioni non costituenti opera originale.

Art. 16. Il diritto esclusivo di comunicazione al pubblico ..., comprende altresi, la messa a disposizione del pubblico dell'opera in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente.

Art. 17. 1. Il diritto esclusivo di distribuzione ha per oggetto la messa in commercio o in circolazione, o comunque a disposizione, del pubblico, con qualsiasi mezzo ed a qualsiasi titolo, dell'originale dell'opera o degli esemplari di essa ....




Ecco ora invece il testo della FAQ 22 di PG Music:
In risposta a:


22. Are songs that I create with Band-in-a-Box copyrighted?
The arrangements made by Band-in-a-Box are yours, and your songs may be used freely as long as they don't infringe upon the intellectual property rights of others.




Conclusioni: l’Articolo 4 temo non lasci dubbi, se prendo Azzurro di Celentano, la trasformo con l’aiuto di BiaB in un beguine, anche se aggiungo un ‘solo di clarinetto in stile bebop, sale, pepe, mostarda e origano . . . rimane sempre una canzone di Celentano, e nel momento in cui la metto a disposizione di altri per il download (non importa se come mp3, spartito o come file proprietario di un qualsiasi altro software) commetto una violazione del copyright.

Tutte le composizioni invece che creiamo dal nulla con BiaB sono libere da copyright, ma . . . non dimentichiamo mai che gli Styles (compresi le parti strumentali in RealTracks) sono stati prodotti ispirandosi a composizioni esistenti o a stili compositivi di autori più o meno famosi. La probabilità di creare canzoni che assomiglino spaventosamente ad altre esistenti (al punto da sembrarne una copia!) è molto alta.
Ho accennato all’inizio di questo mio intervento alla scelta che feci nel stabilire uno standard comportamentale (parlo ovviamente per me stesso!), i motivi appena esposti diedero l’input decisivo, in pratica: se non è farina del mio sacco (mi riferisco alle composizioni già esistenti) non ho diritto di farne alcunchè IN PUBBLICO, quel che creo invece con BiaB lo metto a disposizione senza chiedere compensi perché così ritengo sia giusto. Naturalmente su quest’ultimo punto potete dissentire, ognuno di noi deve prendere questa decisione autonomamente, secondo le sue convinzioni e filosofie di vita.

Mi scuso per la lunghezza, spero almeno d’esser stato utile.
Sergio


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