Assolutamente d'accordo con Sergio, il patrimonio di musiche tradizionali e folcloristiche a cui potere attingere è, praticamente, illimitato; a questo si aggiunga la sfida da cogliere nell'arrangiare, con una database di styli spiccatamente "americani" le musiche della nostra tradizione.
Permettetemi, però, di formulare altre due ipotesi di lavoro
Ipotesi 1:
postare esclusivamente brani originali, completi di melodia, generati da Biab con eventuale intervento del "melodista" o inventati da noi stessi in totale ossequio dei regolamenti sul diritto d'autore; l'unico rischio che corro è che qualche furbetto mi "rubi" l'idea e corra alla SIAE a registrare come proprio il frutto del mio lavoro. Può farlo tranquillamente, non me ne può frega' de meno.
Ipotesi 2:
oltre a quanto contemplato nell'ipotesi 1, possono essere postati arrangiamenti, senza melodia, di brani sottoposti a tutela SIAE; in questo caso non sono sicurissimo di non aver violato alcun regolamento anche se, per quanto ne so, ad essere tutelata è proprio la melodia e non la sequenza degli accordi o le varie armonizzazioni.
A che serve pubblicare solo l'armonia? serve a rendere pubblica l'armonizzazione, la reinterpetrazione, magari utilizzando styli che niente hanno a che fare con il brano originale, che però intriga.
Mi piacerebbe conoscere, sulla seconda ipotesi, l'opinione di chi è più addentro di me alle "segrete cose" della SIAE.
In ogni caso mi pare che motivi per "farci sentire (realmente o no)" ce ne siano tanti, ed allora sotto con BiaB.
Buon divertimento,
Ginni.